Pauline torna a Torino dopo anni, con un doloroso segreto. Si avvicina a una ballerina che vive con angoscia lo stato di neo-mamma: consigli, scontri, depressioni post-parto, rivelazioni. Come nel suo debutto autobiografico “Un\’ora sola ti vorrei”, Alina Marrazzi esplora il passato e gli smarrimenti della maternità miscelando una storia odierna a vecchi spezzoni. L\’intensità di una non-regista trasportata dalla nstalgia (propria o immaginaria) spesso compre il barcollare della sceneggiatura. Film di occhi prima che di sguardi: tristissimi quelli di Charlotte Rampling.
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