Chiamiamolo \’complesso di Luc Besson\’. E\’ il vezzo francese di sfidare il made in Usa sul suo campo forte: i film d\’azione. Oltralpe gonfiano il petto, ma il risultato è sempre deboluccio. Qui, al cospetto del cadavere della moglie del principale sindacalista del Paese, si ricalca la coppia di poliziotti opposti: il bianco raffinato e il nero delle banlieue (il titolo originale è: “Dall\’altra parte della tangenziale”). Ma il primo è un finto Mel Gibson e Omar Sy sciupa le doti di simpatia mostrate in “Quasi amici”.
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