Prequel in 3D dell\’immortale film con Judy Garland, coetaneo di “Via col vento” (1939) e monumento fantasy tramandato nell\’immaginario di generazioni cresciute al suono di latta umana e di Over The Rainbow. Qui il mago cialtrone e dongiovanni James Franco, coloritamente in parte, raggiunge in mongolfiera il mondo folle di Oz sfuggendo a un ciclone e a un marito tradito. Exploit visivo di amori e artifici. Sam Raimi gioca la partita del kitsch e (quasi) la stravince: cita, si espande, crea un universo, lo tinteggia, asseconda la Disney ma gira il più possibile al largo dalla brutta Alice di Tim Burton. Caramelloso, ma digeribile. Genio grafico e splendore tecnologico. Farcito di buonismi, ma a sconfiggere il Male è il Cinema: trionfo e cimento d\’illusione. Giocattolo doc per i più giovani; spaventapasseri di malinconia per gli adulti.
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