I Maya possono sbagliare, ma il cinema catastrofista no. Per lui la fine del mondo è essenziale, linfa vitale – anzi mortale – per trame che si presumono avvincenti a dispetto del finale scontato (anche al cinema la Terra se la cava quasi sempre). Fa eccezione la tenerezza di questa tragicommedia apocalittica in cui un protagonista quasi comico (Steve Carell, finalmente ben dosato) viene abbandonato dalla moglie mentre un meteorite (Mathilda) sta per abbattersi sul pianeta e decide, come ultimo atto, di mettersi in viaggio alla ricerca della sua prima fidanzata. Lo accompagna una stralunata vicina di casa (Keira Knightley) mentre colf e manager non si rassegnano al termine delle loro mansioni, rare scene di violenza urbana ricordano il presente non sospeso, uomini festaioli approfittano della improvvisa disponibilità femminile e un amore coi minuti contati fa breccia nello spaventato sorriso dello spettatore. Che rischio siderale per l\’esordiente Lorene Scafaria di “Nick & Nora”: aggirarsi in zona “Melancholia” con vista su Wim Wenders. Lei dribbla tutto con la grazia di chi ti chiede di non chiedere troppo. E fa centro, senza nemmeno bisogno di troppa indulgenza.
No Comments